L’importanza del Diario Alimentare – articolo per il blog del dr. Filippo Ongaro

Oggi vi rac­conto la sto­ria di Isa­bella, 35 anni, che si trova a fare una dieta di eli­mi­na­zione di latte e deri­vati in vista di un pic­colo inter­vento. “Nes­sun pro­blema” pensa bal­dan­zosa “tanto io i lat­ti­cini non li man­gio mai”. Decide di tenere un dia­rio ali­men­tare in quelle set­ti­mane, per essere più pre­cisa e per defor­ma­zione pro­fes­sio­nale: fa la die­ti­sta.
Sco­pre con stu­pore quante volte si trova a man­giare quel tipo di ali­menti senza quasi accor­ger­sene: la moz­za­rella di una pizza con gli amici, il tira­misù offerto dalla suocera.

Che uno sia die­ti­sta o meno, man­giare è un’azione che com­piamo tutti i giorni, più volte al giorno; e come ogni azione ripe­tuta diventa mec­ca­nica e la com­piamo senza pen­sarci, come quando gui­diamo la macchina.

Il dia­rio ali­men­tare è un com­pito spesso asse­gnato dal tera­peuta durante una dieta, ma che viene vis­suto dal paziente come super­fluo o noioso, in realtà moni­to­rare la pro­pria ali­men­ta­zione con un dia­rio ali­men­tare durante una dieta diventa estre­ma­mente utile perché:

  • Obbliga a pren­dere coscienza di ogni azione, di ogni scelta ali­men­tare, della fre­quenza di intro­du­zione di ogni cibo che man­giamo, del numero e della distri­bu­zione dei pasti.
  • Come dimo­strato da nume­rosi studi, nell’ambito di una dieta fina­liz­zata alla per­dita di peso, chi fa un dia­rio ali­men­tare perde media­mente più peso di chi non lo fa per­ché migliora l’adesione alle indicazioni.
  • Aiuta il tera­peuta ad inter­ve­nire in modo mirato e quindi più effi­cace nel per­corso terapeutico.

Infine, se quella dieta non la inten­diamo come paren­tesi momen­ta­nea, ma, come sarebbe auspi­ca­bile, come oppor­tu­nità di modi­fi­care le nostre abi­tu­dini ali­men­tari, diventa a mag­gior ragione neces­sa­rio uno stru­mento di moni­to­rag­gio, per­ché il cam­bia­mento, prima ancora che dalla volontà, parte dallacon­sa­pe­vo­lezza dei com­por­ta­menti.

 

 

foto: Bridget Jones e Diario