Il Meglio Verde

“Anche l’uomo più buono
addenta e digerisce qualcosa di ammazzato
perché il suo cuore tenero
non cessi di pompare.
Anche il più lirico tra i poeti,
anche il più austero tra gli asceti
mastica e inghiotte qualcosa
che pure era vivo e cresceva”.

Così la mia amata Szymborska evoca, secondo la critica di Ryszard Krynicki, le sofferenze di una foglia di insalata sacrificata per garantire la vita all’uomo; e come sempre, al di là del sarcasmo che riserva ad una certa filosofia vegetariana, srotola davanti ai nostri occhi col suo stile semplice e potente una grande verità: l’uomo non ha semplicemente usato i vegetali per riempirsi lo stomaco in mancanza d’altro, ma ha letteralmente sfruttato le armi che le piante hanno affinato nei millenni per difendersi dalle aggressioni esterne e sopravvivere: gli Antiossidanti.

Gli antiossidanti sono molecole in grado di contrastare la gran parte dei processi che portano all’ invecchiamento e alle malattie croniche e gravi; l’organismo umano ha una produzione interna di queste molecole, ma in condizioni di disequilibrio, come lo stress, non sono più sufficienti.
Allora li può reperire qui…:

• Spezie, in particolare Curcuma e Sumac
• Cereali integrali, in particolare il Sorgo
• Radici, in particolare lo Zenzero
• Frutta, in particolare Frutti di bosco
• Verdura, in particolare Cavoli e Carciofi
• Legumi, in particolare Fagioli rossi
• Frutta essiccata, in particolare Uvetta
• Frutta a guscio, in particolare Noci Pecan
• The, in particolare The verde
• Fave di cacao
• Semi oleosi, in particolare di Lino
• Olio, in particolare Extravergine d’oliva e di Lino
• Alghe, in particolare l’Alga Nori
• Vino rosso e birra (facendo molta attenzione alle quantità, visto che l’alcol di per sé è una sostanza tossica per il nostro organismo)

…ma siccome non è stato evidenziato un accumulo di antiossidanti provenienti dai cibi nell’organismo e dopo l’assunzione restano in circolo dalle 2 alle 6 ore, solo il consumo abituale e frequente può assicurarci la giusta dose.

Come dite? Nell’elenco ci sono troppi cibi che di solito non consumiamo per cui è meglio ricorrere a un integratore?
Ognuno scelga la modalità di assunzione che possa diventare un’abitudine, ma ricordiamoci una cosa: in natura molecole antiossidanti di diverso tipo (polifenoli, caroteni, vitamina A, vitamina C, vitamina E, omega 3, selenio, etc) si trovano spesso nello stesso alimento e sinergicamente aumentano il potenziale antiossidante dell’alimento stesso, quindi se l’integrazione è molto utile, non potrà mai sostituire l’alimento naturale.

foto: Valentina Vannicola